PROPOSTE DIDATTICHE SCUOLA PRIMARIA
Il frantoio: dall’oliva all’olio
|
| torna su |
I suoni di Palazzo Firrao
|
| torna su |
Il Pane: dal Neolitico ai vicinati
|
| torna su |
La ceramica del Neolitico
|
| torna su |
Il Museo “Domenico Ridola”
|
| torna su |
Detective della storia
|
| torna su |
Il Museo di Palazzo Lanfranchi
|
| torna su |
Così giocavano nei Sassi
|
| torna su |
Per info e dettagli e prenotazioni, utilizzare la pagina “Contatti”
Un percorso esperienziale e sensoriale all’interno di un vero frantoio, alla scoperta dell’olio e della sua tecnica di produzione. L’attività prevede momenti ludici e semplici esperimenti.
La Contessa Firrao accoglie i partecipanti nel suo palazzo e ne narra la storia suggestiva. L’attività si arricchisce di momenti laboratoriali: utilizzando materiali di recupero (come bottiglie, cannucce, sassolini, etc.), i partecipanti realizzano con le loro mani strumenti musicali, con cui danno vita alla loro favola sonora.
Un fornaio un po’ sbadato conduce i partecipanti alla scoperta dell’origine del pane di Matera, dalle testimonianze neolitiche al XX Secolo. In un vero forno di vicinato, si modellano le forme, si timbrano e si assaggiano, cantando canti tradizionali.
Neolo, ceramista del villaggio di Trasanello, accoglie i partecipanti nelle aule didattiche del museo. Il laboratorio avvicina in modo divertente alla conoscenza della storia del Territorio e favorisce lo sviluppo della manualità. I partecipanti diventano piccoli ceramisti e sperimentano le tecniche di lavorazione dell’argilla del colombino (foto) e della decorazione a impronta.
I personaggi del passato, tra cui lo studioso Domenico Ridola, svelano ai partecipanti i tesori dell’archeologia lucana, dal Paleolitico alla Magna Grecia, in un percorso ludico che si snoda tra le sale e gli spazi del Museo.
Un percorso che tocca 4 luoghi significativi della storia di Matera. I partecipanti incontrano personaggi storici che li sottopongono a prove manuali, fisiche e intellettuali, il cui superamento permette di scoprire curiosità sui luoghi e la loro storia.
Un percorso in compagnia di Carlo Levi, alla scoperta di capolavori di arte sacra e profana dal Medioevo ai giorni nostri. Le opere diventano occasione per stimolare lo spirito di osservazione e di “lettura” delle immagini. Infine, un mini laboratorio su come gli antichi pittori realizzavano i colori a tempera e ad olio.
Nel cuore di un vicinato, i bambini, divisi in gruppi, apprendono da nonno Peppino tre giochi della tradizione popolare materana. L’attività è occasione per ascoltare ricordi di un tempo passato che, tuttavia, conservano un sapore ancora moderno.