APS Giallo Sassi – Matera
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I Giochi di Ruolo dal Vivo

Un’immagine del LARP “Il Caso Cappelluti”

Partecipa ai nostri Gioco di Ruolo dal Vivo

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Cosa è un Gioco di Ruolo dal Vivo o LARP

Nei giochi di ruolo dal vivo (GRV), in inglese LARP (Live Action Role-Playing), i partecipanti interpretano fisicamente un personaggio che agisce e interagisce con altri personaggi in uno spazio reale.
Per meglio immedesimarsi, spesso i giocatori fanno ricorso a costumi, equipaggiamenti e scenografie a tema con l’ambientazione storica del gioco.
Non è prevista la presenza di un pubblico: tutti sono partecipanti attivi e, con le loro scelte, influenzano le situazioni e il finale stesso del gioco.

Come funziona un LARP

Nei giochi proposti dalla APS Giallo Sassi, ogni partecipante interpreta un personaggio reale o verosimile, tratto da una situazione storica realmente accaduta.
Le sue azioni non sono semplicemente descritte, ma vengono rappresentate fisicamente.
Ai giocatori è richiesto di indossare un costume e sono liberi di portarsi dietro un’attrezzatura adeguata alla propria parte.
Un GRV/LARP può essere considerato una sorta di “improvvisazione ludica”: ogni giocatore-attore segue un Canovaccio che riassume il background del suo personaggio, le sue caratteristiche e i suoi obiettivi.
Ogni giocatore riceve in anticipo il proprio canovaccio, sotto forma di una SCHEDA che riporta:

  • CONTESTO STORICO specifico del gioco
  • PROFILO DEL PERSONAGGIO (carattere, modi di fare e pensare, classe sociale di appartenenza)
  • RELAZIONI (quali altri personaggi sono suoi parenti, amici, nemici, etc.)
  • OBIETTIVI E SCELTE (quali azioni dovrà compiere e quali scopi dovrà raggiungere nel corso della serata)

Durante il gioco, i personaggi non conoscono né le caratteristiche, né gli obiettivi degli altri personaggi, ma li scoprono attraverso la libera interazione, che deve comunque rispettare alcune regole.
Ogni volta che è possibile, le azioni dei personaggi sono rappresentate realisticamente; in caso si tratti di eventi eccezionali o non rappresentabili, possono anche essere semplicemente raccontate.

Quanto e come mettersi in gioco

Ogni giocatore è libero di vivere il proprio personaggio con l’intensità che più lo mette a proprio agio: si può scegliere tanto di agire in modo semplice e superficiale, godendo le atmosfere del gioco, quanto di entrare nel vivo delle dinamiche e influenzare direttamente il gioco altrui. In generale, ogni personaggio ha la possibilità di cambiare il finale della propria storia personale e di influenzare quella collettiva, sulla base delle scelte compiute nel corso del gioco.

I facilitatori: i PNG

Durante il gioco, sono presenti uno o più PERSONAGGI NON GIOCATORI (PNG): si tratta di organizzatori e registi che hanno il compito di facilitare lo scorrere della storia. I PNG sono un riferimento per i giocatori per qualunque esigenza.

Regolamento del LARP

  1. È vietato condividere con gli altri (giocatori e non) il contenuto della propria scheda fuori dal gioco! 
  2. Nel momento in cui si indossa il cartellino con il nome del proprio personaggio, si è nel gioco. Se un partecipante vuole momentaneamente uscire dal gioco, è sufficiente che tolga il cartellino: tutti gli altri dovranno riconoscere la sua scelta e fingere che non esista.
  3. In qualsiasi momento un partecipante abbia bisogno di spiegazioni, può rivolgersi a uno dei personaggi organizzatori (PNG) presenti, riconoscibili dal cartellino giallo.
  4. Se uno dei partecipanti, in un qualsiasi momento, si sente a disagio, o il gioco sta diventando per lui troppo intenso (ad esempio, se un altro personaggio è troppo aggressivo nei suoi confronti), può segnalarlo mettendosi una mano sul petto e dicendo: “Fa un po’ caldo qui”. L’altro partecipante è obbligato a moderarsi e a interrompere il comportamento molesto. 
  5. È richiesto che i giocatori rispettino gli orari delle convocazioni, al fine di svolgere correttamente il briefing di spiegazione.
Associazione Giallo Sassi

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