Un Urban Game Virtuale per la didattica ai tempi della CoViD-19

Un gemellaggio in periodo di Covid-19? Sembrerebbe un’impresa impossibile e, invece, ce l’abbiamo fatta!
Nel mese di Aprile 2020, il Ministero dell’Istruzione aveva lanciato un appello agli Uffici Scolastici Regionali delle aree meno colpite dalla pandemia (tra cui l’USR Basilicata) per costituire la task force “Emergenze Educative – CoViD-19”. L’intenzione era che le zone risparmiate dalla violenza del SarsCoV2 potessero supportare quelle in cui il virus aveva fatto i danni maggiori, anche in termini sociali. È nata così l’idea di gemellaggio tra l’I.I.S. “Isabella Morra” di Matera ” e l’I.I.S. “Janello Torriani” di Cremona. Da una parte Matera, la Città dei Sassi e del Parco della Murgia Materana, Patrimonio mondiale dell’Umanità, Capitale della civiltà contadina e fresca Capitale Europea della Cultura per il 2019; dall’altra Cremona, nota per la tradizione musicale: capitale mondiale della liuteria, città che ha dato i natali ad Antonio Stradivari (creatore dei più celebri e rari violini mai costruiti) e alla grande Mina Mazzini, ”La Tigre di Cremona” e ha donato, infine, al mondo le specialità dolciarie decantate dall’attore Ugo Tognazzi.
L’Istituto “I. Morra” di Matera ha subito proposto alla APS Giallo Sassi di entrare nel team che avrebbe dato vita a una proposta che fosse educativa, efficace ed accattivante. La nostra proposta è stata quella di adattare il format del “History&Fun Festival”, nostra punta di diamante, e di trasformarlo in un gioco di ruolo virtuale, che mantenesse gli ingredienti fondamentali del Festival: il protagonismo dei giovani, il divertimento, come veicolo di cultura e bellezza e la collaborazione tra i ragazzi nell’ottica della metodologia dell’Educazione tra Pari (Peer Education).
L’idea progettuale è stata presentata il 18 Maggio 2020, nel corso di un webinar organizzato dall’USR Basilicata, alla presenza dei sindaci delle due città, dei dirigenti regionali, dei dirigenti scolastici, dei docenti e degli studenti. Ogni istituto ha costruito un gioco virtuale, in cui emergesse la cultura della propria città, certi che la bellezza dei nostri territori ci permetterà di uscire da questo periodo buio.
Il “viaggio” si svolge su una piattaforma virtuale: ogni gioco parte da una mappa interattiva delle due città, su cui sono indicate 5 tappe simboliche. Ad ogni tappa sono collegati contenuti multimediali, che presentano 5 luoghi e 5 personaggi ad essi legati. In ogni tappa, i giocatori svolgono una prova di abilità, legata alle cinque arti scelte: Arte culinaria, Architettura, Arti figurative, Artigianato e Arte dialettica.
I ragazzi dei due istituti hanno lavorato per circa un mese e mezzo alla costruzione del gioco che si è svolto la mattina dell’8 giugno 2020, ultimo giorno di scuola per gli studenti lombardi.
I ragazzi di Matera hanno condotto i loro compagni di Cremona lungo un “percorso” che ha toccato la Civita, il Sasso Barisano e Caveoso e il Centro storico. Svariati i personaggi che hanno “incontrato”: San Giovanni da Matera, il conte Giovan Carlo Tramontano, il pittore Rinaldo da Taranto, l’artigiano Massimo Casiello e il poeta Rocco Scotellaro. 5 le prove che gli studenti di Cremona hanno dovuto superare: ricostruire una lirica di Scotellaro, riordinare le fasi della produzione del nostro pane e del nostro giorno più lungo, la festa di Maria Ss. della Bruna, di cui hanno dovuto anche ricostruire l’affresco più celebre, trasformato, per l’occasione in un divertente puzzle.
Questo il commento dell’iniziativa, rilasciato da Giovanni Calia, nella duplice veste di presidente della A.P.S. Giallo Sassi e docente dell’IIS “I. Morra”:
«Partivamo da una situazione oggettivamente sfavorevole: i limiti della didattica a distanza sono ormai noti, come lo sono le difficoltà logistiche delle piattaforme che abbiamo adattato ai nostri scopi, tuttavia, lo sforzo che abbiamo fatto ha dato frutti incoraggianti. I ragazzi si sono divertiti e sono riusciti a entrare in relazione con i loro compagni. Questo è un punto di partenza, ma siamo fiduciosi che il seme che oggi abbiamo piantato porterà i suoi frutti. L’intenzione è di concretizzare lo scambio tra Matera e Cremona, non appena ce ne saranno le condizioni e di trasformare in un abbraccio reale quello che, tra le due città, oggi è stato solo virtuale.».
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